Assistiamo, come spettatori (non come ospiti), ad un lento e inesorabile declino dell’occidente (la c.d. democrazia partecipata o popolare) a fronte di un nuovo comandamento sanitario, dove le libertà sono immolate al “Sacro Graal” delle vaccinazioni di massa, in una costante manipolazione di dati e informazioni, addomesticando l’uomo alla perdita della propria umanità, al distanziamento sociale in nome di un futuro blindato alla sicurezza (delle nostre paure), in un innaturale stato di sottomissione delle menti, senza alcuna ribellione all’esercizio di un potere che non trova fondamento nello ius e nella iustitia.
In questo nuovo ordine mondiale (NWO), i costruttori di pace e i poteri forti (corporate finanziarie), generalmente senza alcuna legittima investitura e di nomina esterna, stabiliscono le nuove regole della società, imponendo un pensiero unico dove le diversità di opinione sono considerate dissenso, pur (tuttavia) celebrando nuovi modelli di genere e nuove chiese, dove (il) tutto è sostituibile purché siano negate le proprie radici storiche, affidandosi nelle mani del relativismo culturale, cancellando l’identità del singolo (e, dunque, collettiva).
Sembrerebbero tutte mistificazioni, false flag, ma siamo ancora fortunati.
Dopo la dittatura del Covid-19, e secoli di storia, siamo investiti dal PNRR ed allora tutto è luce.
Piovono milioni di risorse, nuovi posti di lavoro, chiamate dirette, tanti consulenti che troveranno le risposte alla crisi pandemica, allo sfascio di questi incapaci del vapore, alle assurde restrizioni del mascheramento e dei “codici ATECO”, alle vergate dei DPCM, alle dirette del “Sabato sera” (un like non si nega a nessuno), ad una nuova forma di “Governo nazionale”: UN NUOVO RINASCIMENTO ITALIANO.
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