Le spese di rappresentanza, secondo i principi ed i criteri elaborati dalla giurisprudenza contabile, devono porsi in stretta correlazione con le finalità istituzionali, con la sussistenza di elementi che richiedano una proiezione esterna delle attività dell’Ente per il migliore perseguimento dei propri fini istituzionali.
Dal punto di vista definitorio, la nozione di “spesa di rappresentanza” si configura quale voce di costo essenzialmente finalizzata ad accrescere il prestigio e la reputazione della singola pubblica amministrazione verso l’esterno.
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